Prendere corpo_incarnare l’azione
Ci focalizzeremo sul lavoro del corpo finalizzato ad un lavoro attoriale. Un corpo inteso come materia da plasmare, un corpo che risuoni, che vibri, che trasmetta e comunichi emozioni, prima ancora che racconti qualcosa.
Portare in scena una pièce teatrale vuol dire esporre il proprio corpo con la sua voce, la sua memoria, il suo vissuto.
Per far ciò dobbiamo accordare il nostro strumento corpo, dobbiamo renderlo rilassato ma allo stesso tempo presente. Una presenza non statica e immobile ma dinamica in cui, rendendoci ricettivi e sconfinando in ciò che ci circonda, trascendiamo la dimensione estetica e diventiamo…incarniamo qualcos’altro.
Fasi di lavoro
In una prima fase di training corporeo esploreremo principi fondamentali quali la respirazione, la consapevolezza del peso del corpo, il centro motore, la sua relazione col pavimento, l’equilibrio e il lasciarsi andare, la caduta.
In una seconda fase lavoreremo sull’ascolto dell’altro, l’attesa e il silenzio, il contatto, la relazione con lo spazio e altri corpi, lo scambio di peso, la prossemica attraverso giochi teatrali e di movimento.
Indossare abiti da lavoro confortevoli, come tute e t-shirt che permettano libertà di movimento. Piedi nudi o, al limite, calzini antiscivolo. Spogliarsi di anelli, bracciali, collane e orecchini.